Aldo Pompermaier - attività politica e istituzionale | ||||||||
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Trento, 5 giugno 2007 Al termine della maratona in aula sulla mobilità, iniziata martedì scorso e terminata ieri sera, Aldo Pompermaier ha confermato la posizione della giunta sulla discussa trasformazione della navetta dell'ex Zuffo in bus di linea. «Molti cittadini — ha spiegato l'assessore alla mobilità — ci hanno chiesto di rendere di linea quel servizio. Non solo: in questo modo riusciremo a risparmiare il pagamento dell'Iva, di 20mila euro all'anno. Per i pendolari il costo della navetta dai parcheggi di attestamento sarà simbolico. Pensiamo ad uno o due centesimi al giorno». Sempre per quanto riguarda il trasporto pubblico, Pompermaier ha ribadito l'intenzione di aumentare le corsie preferenziali per gli autobus. E sulla tangenziale est ha sottolineato: «Lo studio dovrà mostrare che quest'opera alleggerisce il traffico cittadino. Altrimenti non se ne farà nulla». Cauto, l'assessore, sul nodo del parcheggio multipiano accanto all'ospedale Santa Chiara: «A breve — ha annunciato — incontreremo l'assessore Andreolli per capire le intenzioni dell'Azienda sanitaria rispetto all'acquisto di 250 posti auto». Pompermaier ha riservato infine un accenno alla situazione della rotatoria di Trento centro: «A settembre verrà ridisegnata e sarà possibile raggiungere l'ex Zuffo e la Vela senza troppi giri». Quindi, il voto. Nessun problema per l'ordine del giorno della maggioranza, approvato con 29 voti a favore, 6 no e 4 astenuti. E integrato con due emendamenti di Rifondazione comunista (entrambi passati) sulla «sostanziale gratuità del bus navetta» e sulla verifica della possibilità di introdurre ticket a 50 centesimi con validità di mezz'ora. Via libera anche all'ordine del giorno presentato da Nicola Salvati (Td) che impegna la giunta ad acquisire dati sugli effetti dell'inquinamento da polveri sottili sulla salute, comunicando poi i risultati ai cittadini. Bocciata, invece, la mozione di Bruno Firmani (Italia dei valori) sull'allargamento degli stalli blu, modificata con un emendamento di Forza Italia in cui si chiedeva la possibilità di acquistare il bollino anche da parte dei residenti che lavorano nelle zone interessate dal piano della sosta. E chiuso il capitolo mobilità, oggi l'attenzione del consiglio torna a focalizzarsi sul polo della rottamazione: nella delibera depositata dalla giunta il Comune si impegna a trovare una soluzione entro la fine dell'anno.
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